Italiani si indebitano per comprare auto e moto: prestiti in forte crescita a +22,3%
In forte crescita i prestiti finalizzati all’acquisto di auto e moto che segnano +22,3% nei primi sei mesi dell’anno. Così emerge dalla 51esima edizione dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da ...
In forte crescita i prestiti finalizzati all’acquisto di auto e moto che segnano +22,3% nei primi sei mesi dell’anno. Così emerge dalla 51esima edizione dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da Assofin, CRIF e Prometeia secondo cui i prestiti finalizzati all’acquisto di altri beni e servizi (appartenenti a settori quali elettronica, elettrodomestici, arredo) nei primi nove mesi del 2021 hanno mostrato complessivamente un incremento pari a +18.2%, che si traduce in una replica dei volumi pre-crisi. All’interno di tale categoria hanno mostrato una maggiore resilienza quelli destinati all’acquisto di elettrodomestici/elettronica anche grazie all’eCommerce.
Nel terzo trimestre i finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio/pensione superano i volumi pre-pandemia, grazie alle erogazioni a dipendenti pubblici, i meno colpiti dagli impatti negativi sul reddito indotti dalla crisi. Le erogazioni complessive chiudono i primi nove mesi del 2021 con un incremento a doppia cifra (+15.3% sullo stesso periodo del 2020), contenendo il gap con lo stesso periodo del 2019 (-3.5%).
Mutui immobiliari in forte crescita
In merito alle erogazioni di mutui immobiliari alle famiglie consumatrici, questi registrano nei primi nove mesi del 2021 una crescita robusta (+21.3% i flussi rispetto ai primi 9 mesi del 2020). Il confronto sul corrispondente periodo del 2019 restituisce, inoltre, un incremento ancora più elevato (+36.8%).
Nel dettaglio, trainano la crescita i mutui con finalità d’acquisto (+39.8% nei primi nove mesi del 2021), portando il proprio peso sul totale flussi finanziati al 79%, ben al di sopra di quello pre-pandemia (75%). Il trend ha beneficiato dei tassi di riferimento ancora ai minimi storici e della conseguente convenienza dei mutui a tasso fisso oltre che degli incentivi governativi (bonus prima casa, superbonus 110% e agevolazioni per i giovani). Gli stessi driver hanno inciso sulla ripresa dei mutui di ristrutturazione (+15.6%).
Il comparto sta fornendo un importante contributo alla transizione “verde” dei consumi, attraverso l’offerta di mutui green (erogati a favore di famiglie consumatrici per l’efficientamento energetico dell’abitazione) che incidono per l’8% sul totale mutui acquisto e per l’11% su quelli per ristrutturazione e/o costruzione di un immobile residenziale.
Le surroghe accentuano ulteriormente il calo nel terzo trimestre 2021 (-45.6% rispetto allo stesso periodo di un anno prima), per via del fisiologico esaurimento dei contratti in essere che potrebbero migliorare le condizioni economiche applicate.
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