Fisco Dichiarazioni Modello 730/2025 congiunto: vantaggi e modalità di utilizzo

Modello 730/2025 congiunto: vantaggi e modalità di utilizzo

26 Aprile 2025 10:00

La dichiarazione redditi 2025 introduce una novità di grande rilievo per le famiglie italiane: il modello 730 congiunto. Questo strumento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel panorama fiscale, offrendo ai coniugi e alle unioni civili la possibilità di semplificare notevolmente gli adempimenti fiscali. Promosso dall’Agenzia delle Entrate, il modello congiunto mira a ridurre le complessità burocratiche, ottimizzando al contempo la gestione delle imposte.

Questa innovazione è destinata esclusivamente a coppie legalmente riconosciute, come coniugi e persone unite civilmente, purché almeno uno dei due soddisfi i requisiti per l’utilizzo del modello 730. Restano invece escluse le coppie conviventi e i contribuenti che devono presentare il Modello Redditi PF, come nel caso dei professionisti con partita IVA.

Un meccanismo studiato per agevolare le famiglie

Il modello 730 congiunto permette di dichiarare diverse tipologie di redditi, tra cui quelli da lavoro dipendente, attività autonome senza partita IVA, rendite da terreni e fabbricati, redditi di capitale e redditi soggetti a tassazione separata. Il vantaggio principale risiede nella gestione unificata di crediti e debiti fiscali, che confluiscono sotto un unico sostituto d’imposta. Questo significa che il datore di lavoro o l’ente previdenziale di uno dei due partner sarà responsabile delle compensazioni, eliminando il rischio di perdere eventuali crediti fiscali.

La compilazione può avvenire in due modalità: tradizionale o precompilata. Nel caso della dichiarazione precompilata, ciascun partner deve accedere alla propria area personale sul sito dell’Agenzia delle Entrate, completare le sezioni pertinenti e confermare l’intenzione di presentare una dichiarazione congiunta. È fondamentale indicare chi ricoprirà il ruolo di dichiarante e chi quello di coniuge, per garantire una gestione corretta degli accrediti e degli addebiti.

Benefici tangibili per le famiglie italiane

I vantaggi fiscali derivanti dall’adozione di questo modello sono molteplici. Innanzitutto, si riducono i costi amministrativi legati alla presentazione delle dichiarazioni individuali. Inoltre, la gestione centralizzata di crediti e debiti permette di ottimizzare le risorse finanziarie della famiglia, con un impatto positivo anche sul bilancio familiare. Ad esempio, un coniuge fiscalmente a carico può dichiarare eventuali redditi percepiti senza perdere il proprio status, con rimborsi o trattenute gestiti direttamente sulla busta paga dell’altro coniuge.

Nonostante i numerosi benefici, esistono alcune limitazioni. Il modello non può essere utilizzato in caso di decesso di uno dei coniugi prima della presentazione della dichiarazione o da coppie non legalmente riconosciute. È importante sottolineare che, sebbene la gestione dei flussi fiscali sia unificata, la tassazione dei redditi rimane separata per ciascun coniuge.

Inclusività e semplificazione

Grazie alla legge n. 76/2016, anche le unioni civili tra persone dello stesso sesso possono beneficiare di questa innovazione fiscale, godendo degli stessi diritti delle coppie sposate. Questo rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’inclusività e l’equità nel trattamento fiscale delle famiglie italiane.

Per una corretta compilazione, è essenziale seguire alcune linee guida. La scelta della dichiarazione congiunta deve essere indicata chiaramente sin dalla prima pagina del modello. Inoltre, è consigliabile che il coniuge completi la propria sezione prima del dichiarante, facilitando così la verifica delle informazioni e l’invio definitivo.