Finanza Mercati in preda all’incertezza: flessibilità e liquidità dei portafogli la ricetta per gli investitori

Mercati in preda all’incertezza: flessibilità e liquidità dei portafogli la ricetta per gli investitori

La guerra in corso in Ucraina e le conseguenti sanzioni e le rotazioni sui mercati delle materie prime gettano una coltre ancor più pesante d’incertezza su quello che già prima di questo terribile conflitto si presentava come uno ...

28 Marzo 2022 10:57

La guerra in corso in Ucraina e le conseguenti sanzioni e le rotazioni sui mercati delle materie prime gettano una coltre ancor più pesante d’incertezza su quello che già prima di questo terribile conflitto si presentava come uno scenario incerto per l’economia e i mercati finanziari. Ma nonostante le innumerevoli incognite, Andrew Balls, CIO Global Fixed Income di PIMCO e Joachim Fels, Global Economic Advisor di PIMCO hanno elaborato degli scenari  sulle prospettive nell’orizzonte ciclico dei prossimi 6-12 mesi le più rilevanti per gli investitori in questa fase.

Mercati incerti: quali scenari per gli investitori

Il primo scenario economico è “anti-Goldilocks”, ossia con inflazione surriscaldata e crescita raffreddata.  “Non è il nostro scenario di base di massima che prevede tuttora una crescita superiore al tendenziale e una graduale moderazione delle pressioni inflazionistiche dai livelli di picco per le economie sviluppate in generale” dicono gli esperti secondo tuttavia sono cresciuti i rischi di inflazione più elevata e di crescita più rallentata o addirittura di recessione. Il secondo scenario vede una maggiore probabilità di non linearità per crescita e inflazione. Le prospettive sia per la crescita che per l’inflazione sono offuscate da potenziali non linearità legate a condizioni di partenza già fragili. Vi erano già diffuse strozzature nelle filiere di approvvigionamento dovute al COVID-19 che incidevano sulla produzione e spingevano al rialzo costi e prezzi in molti settori. L’invasione russa in Ucraina e le conseguenti sanzioni hanno portato ulteriore scompiglio. In aggiunta, i recenti lockdown dovuti a focolai di COVID in alcune aree della Cina potrebbero determinare nuove strozzature nelle filiere globali. Terzo scenario, uno shock asimmetrico genera maggiore divergenza.

La guerra in Ucraina probabilmente condurrà a maggiore dispersione degli esiti economici e d’inflazione fra i vari paesi e le diverse regioni. L’Europa sarà la più colpita mentre l’economia americana appare relativamente isolata dagli effetti diretti del conflitto. La Cina e la maggior parte delle altre economie asiatiche hanno legami commerciali diretti minori con la Russia ma probabilmente subiranno ripercussioni negative dai rincari dell’energia e dal rallentamento della crescita europea. Nei mercati emergenti, gli esportatori di commodity dovrebbero trarre benefici, tuttavia i prezzi più elevati delle materie prime tenderanno ad accrescere le già alte pressioni inflazionistiche nella maggior parte delle economie emergenti.

Quali implicazioni per gli investimenti? A fronte del contesto difficile e incerto, un asse centrale della nostra strategia d’investimento sarà l’enfasi sulla flessibilità e la liquidità dei portafogli per rispondere agli eventi e trarre benefici dalle opportunità che si presenteranno dicono gli analisti.

 

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