Finanza In quale supermercato conviene fare la spesa? La classifica di Altroconsumo

In quale supermercato conviene fare la spesa? La classifica di Altroconsumo

Alcuni supermercati sono più convenienti di altri. Ma non solo: in alcune città si può risparmiare di più. Ecco dove conviene fare la spesa.

6 Settembre 2024 14:30

L’inflazione non morde più come gli anni passati, ma l’aumento dei prezzi continua a pesare sulle famiglie italiane che sono sempre più attente alla componente risparmio.  E in tema di spesa, gli italiani sono alle ricerca dei supermercati nei quali è possibile risparmiare. Ma in che direzione guardare? A dare una risposta a queste domande ci ha pensato Altroconsumo, che ha visitato 1.140 punti vendita tra supermercati, ipermercati e discount in 65 città differenti. Per arrivare alle proprie conclusioni, l’associazione ha preso in considerazione qualcosa come 1,4 milioni di prezzi. A risultare più economici, tra i supermercati e gli ipermercati, sono:

  • Famila Superstore;
  • Bennet;
  • Carrefour.

Tra i discount troviamo:

  • In’s;
  • Lidl.

Ma vediamo quali altri dati emergono da questa analisi dei supermercati ed ipermercati.

Analisi supermercati, come si muovono i prezzi

Dall’analisi dei prezzi effettuata nei supermercati e nei discount emerge che, se è vero che nel 2023 l’inflazione galoppava ed eravamo di fronte a degli aumenti di prezzo che potevano arrivare al 18%, quest’anno si registra un leggero rallentamento. Rispetto ad alcuni anni fa si spende molto di più, ma facendo un confronto con il 2023 i prezzi nelle singole insegne sono saliti non più del 3,3%. In alcune città si sono addirittura ridotti.

In tutte le catene visitate da Altroconsumo i prezzi sono aumentati dell’1,2% – nel 2023 la media era del 12,6% -: i supermercati sono quelli nei quali gli aumenti sono stati maggiori (+1,7%), seguono gli iper (+1,6%) e i discount (+0,25%). questi ultimi, in alcuni casi, hanno addirittura abbassato i prezzi.

Nel 2023 erano stati proprio i discount a registrare il picco maggiore: +15%.

Quali sono le regioni meno care

Altro dato preso in considerazione è la spesa annua effettuata per regione, considerando la spesa media delle famiglie italiane al supermercato (Istat 2023) e i prezzi rilevati in tutti i punti vendita visitati. Le Regione del Nord, considerate le più ricche, sono quelle nelle quali la spesa costa di meno. Nelle aree del Centro-Sud – soprattutto nelle aree più povere – la spesa al supermercato pesa parecchio di più sul bilancio famigliare.

La regione più economica è il Trentino-Alto Adige, seguita da:

  • Friuli-Venezia Giulia;
  • Veneto;
  • Lombardia;
  • Calabria;
  • Toscana.

In questi casi la spesa media oscilla, a famiglia, tra 6.600 e 6.900 euro.

Le Regioni più care, invece, dove le famiglie arrivano a spendere tra 7.100 e 7.700 euro sono la Valle d’Aosta, dove si spende il 16% in più rispetto alla regione più economica. Seguono:

  • Lazio: +10%;
  • Umbria e Marche: +9%;
  • Emilia Romagna: +8%.

La spesa pesa sul reddito familiare per un 12-14% nelle regione con il reddito familiare più alto, che oscilla tra 50.000 e 58.000 euro. Stiamo parlando di: Trentino-Alto Adige, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte e Lazio. Il peso più alto – compreso tra ill 16% ed il 17% – si registra nelle regioni dove il reddito è compreso tra 40.000 e 43.000 euro: Calabria, Molise, Basilicata, Sardegna e Sicilia. In altre parole in Trentino, Veneto, Lombardia e Toscana dove il reddito è più alto, sono anche tra le regioni con maggiore convenienza nei supermercati.

Quali sono le città nelle quali si può risparmiare

A livello regionale e nelle singole città emergono le differenze tra Nord e Centro-Sud: la possibilità di risparmiare è maggiore nelle località del Nord, dove ci possono essere delle forti differenze sotto il profilo dei prezzi tra i punti di vendita visita. Le prime dieci città per i risparmi possibili, eccetto Roma e Firenze, sono tutte settentrionali.

Nella più conveniente da questo punto di vista, anche quest’anno Cremona, avremmo risparmiato il 25% nel negozio meno caro visitato rispetto a quello più caro – si legge nell’analisi Altroconsumo -: secondo le nostre stime, sono 2mila euro all’anno in meno per una famiglia che in media spende 7mila euro al super (Istat, 2023). Seguono, ma a grande distanza, Como, Roma, Verona e Milano con un risparmio intorno ai 1.300 euro annui (del 17-18%).

Reggio Calabria e Catanzaro sono le città con i risparmi più bassi (0,2% e 0,9%, meno di 100 euro). Tra le peggiori troviamo Teramo, Napoli e Savona, con un risparmio possibile – tra il punto vendita più caro e quello meno caro visitato – inferiore al 3%, circa 200 euro.

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