Emissione di nuovi Btp e Ccteu: tutte le date e le caratteristiche
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Le nuove emissioni di titoli di Stato programmate dal Ministero dell’Economia per il periodo tra aprile e maggio 2025 portano interessanti opportunità per gli investitori. Tra i protagonisti dell’offerta troviamo il nuovo Btp decennale, un titolo che combina solidità e rendimenti competitivi. La sua emissione è prevista per il 2 maggio 2025, con scadenza fissata al 1° ottobre 2035. Questo strumento finanziario si distingue per una cedola annuale del 3,60%, offrendo una rendita costante agli investitori. Particolarmente interessante è il meccanismo della “cedola corta” applicato alla prima cedola, che sarà calcolata su un periodo di 152 giorni con un tasso lordo dell’1,495082%, rispetto a un semestre standard di 183 giorni.
Per coloro che desiderano partecipare a questa emissione, il calendario è già stato definito nei minimi dettagli. Le prenotazioni per il pubblico si chiuderanno il 28 aprile, mentre le domande in asta dovranno essere presentate entro le ore 11:00 del 29 aprile. È prevista anche un’asta supplementare, con termine per le richieste fissato alle 15:30 del 30 aprile. Infine, il giorno del regolamento è stabilito per il 2 maggio. Gli investitori dovranno versare l’importo corrispondente ai titoli assegnati, comprensivo del prezzo di aggiudicazione e dei dietimi d’interesse maturati fino a quel momento.
I nuovi Btp emessi
Oltre al Btp decennale, l’offerta del Tesoro include altri strumenti finanziari di rilievo. Tra questi spicca il Btp quinquennale (Isin IT0005637399), già emesso il 3 marzo 2025 e con scadenza al 1° luglio 2030. Questo titolo offre una cedola annuale del 2,95% e, anche in questo caso, la prima cedola è calcolata con il meccanismo della cedola corta, con un tasso lordo dello 0,977901% su 120 giorni di riferimento rispetto a un semestre di 181 giorni. Si tratta di un’opzione interessante per chi cerca un investimento a medio termine con rendimenti stabili.
Infine, non meno rilevante è il Ccteu settennale (Isin IT0005620460), un titolo che combina flessibilità e rendimenti interessanti. Emesso nell’ottobre 2024, questo strumento ha una scadenza fissata al 15 aprile 2033 e offre un tasso annualizzato del 3,344%. Con uno spread dell’1,1% e un tasso cedolare semestrale dell’1,7%, il Ccteu rappresenta una valida alternativa per chi desidera diversificare il proprio portafoglio con un titolo indicizzato al tasso Euribor.
Le modalità di accesso a queste emissioni seguono il meccanismo dell’asta marginale, riservata agli operatori specializzati in titoli di Stato. Tuttavia, prima di effettuare qualsiasi investimento, è sempre consigliabile consultare un esperto finanziario per valutare l’adeguatezza di questi strumenti rispetto al proprio profilo di rischio. Con queste nuove emissioni, il Ministero dell’Economia mira a soddisfare le esigenze di una vasta gamma di investitori, offrendo soluzioni diversificate e performanti per il 2025.