Carte Pagamenti digitali: in calo l’uso delle carte di credito, crescono prepagate e contacless

Pagamenti digitali: in calo l’uso delle carte di credito, crescono prepagate e contacless

In decrescita nel primo semestre di quest’anno i pagamenti con carta che valgono 118,3 miliardi di euro (-6,3% rispetto al primo semestre 2019), per un totale di quasi 2,3 miliardi di transazioni (-2%). Così emerge dalla nuova edizione d...

Pubblicato 8 Ottobre 2020 Aggiornato 16 Aprile 2025 10:27

In decrescita nel primo semestre di quest’anno i pagamenti con carta che valgono 118,3 miliardi di euro (-6,3% rispetto al primo semestre 2019), per un totale di quasi 2,3 miliardi di transazioni (-2%). Così emerge dalla nuova edizione dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano*, presentato in occasione del webinar “I pagamenti digitali in Italia nel 2020: le prime evidenze sui volumi nell’anno del Coronavirus”.

Pagamenti digitali: calano carte di credito, crescono le prepagate

Dal report emerge che le carte di credito hanno subito la decrescita maggiore, pari al -18,8% del transato, scendendo a 33,1 miliardi di euro nel primo semestre 2020 rispetto al primo semestre del 2019 e questo perché le carte di credito (a differenza, ad esempio, di quelle di debito) sono tipicamente associate a settori con spesa ad alta incidenza, come il settore dei viaggi per turismo e per lavoro, duramente colpiti dalla pandemia di COVID-19. Le carte di debito si confermano lo strumento preferito per i pagamenti in negozio e al supermercato, di conseguenza sono state colpite in misura minore dalla crisi e hanno registrato una decrescita del -4,2%, in termini di transato (per un totale di 64 miliardi di euro nel primo semestre).

Le carte prepagate, al contrario, hanno registrato una crescita del transato pari al +13,3%, spinta anche dalla fruizione del reddito di cittadinanza, e si attestano per il primo semestre a 21,2 miliardi di euro. Dal report emerge inoltre la continua crescita dei pagamenti con carta in modalità contactless che nel primo semestre del 2020 ha registrato 760 milioni di transazioni contactless (+17% rispetto al primo semestre 2019) per un totale di 31,4 miliardi di euro (+15%). A fine 2020 si stima che il contactless raggiungerà un valore tra i 74 e gli 80 miliardi di euro (rispetto ai 63 dello scorso anno), con una penetrazione del 37% sul totale delle transazioni con carta (ancora più elevata se si guardano alle sole transazioni in negozio). Si confermano in crescita anche i pagamenti da smartphone in negozio, che, in questo periodo di incertezza, crescono del +80% circa rispetto al primo semestre dello scorso anno, sfiorando quota 1,3 miliardi di euro tra gennaio e giugno 2020. La quota dei pagamenti da smartphone con tecnologia contactless NFC (compresi i pagamenti con i Wearable) è salita a oltre 1,1 miliardi di euro (+96%) e a fine anno si attesterà tra i 3 e i 3,3 miliardi di euro (+97%/+117%), con una penetrazione sui pagamenti contactless che salirà al 4%.

L’Italia è tuttora fanalino di coda in termini di pagamenti digitali in Europa, scavalcata nel 2019 anche dalla Grecia in termini di transazioni pro capite e con oltre la metà del valore dei consumi che ancora oggi è realizzato con il contante, ma finalmente il Governo sta muovendo i primi passi nella giusta direzione con un piano ricco e completo di incentivi in materia” dichiara Valeria Portale, Direttore dell’Osservatorio Innovative Payments.

L’incertezza legata ai mesi a venire ci pone di fronte a due possibili scenari” conclude Ivano Asaro, Direttore dell’Osservatorio Innovative Payments “Se il rimbalzo dei consumi nel secondo semestre sarà pari o maggiore rispetto alle prime evidenze post-lockdown, i pagamenti con carta riusciranno a far segnare un +1,7% attestandosi a 275 miliardi di euro complessivi nel 2020; se, al contrario, per un aggravarsi della crisi sanitaria ed economica i consumi faticheranno a recuperare, anche i pagamenti digitali finiranno l’anno col segno negativo (-3%, per un totale di 262 miliardi). In nessuno dei due casi, ad ogni modo, vengono ipotizzate misure di contenimento pari al lockdown del primo semestre 2020”.

 

Se vuoi aggiornamenti su Pagamenti digitali inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.