Alitalia: il tempo stringe, sindacati temono maxi esuberi e il 23/9 scade cig di mille dipendenti
Meno di tre settimane per presentare l'offerta vincolante per Alitalia e la strada appare ancora in decisa salita. In vista del 15 settembre, data fissata per la presentazione dell'offerta vincolante e del piano industriale da parte della cordat...
Meno di tre settimane per presentare l’offerta vincolante per Alitalia e la strada appare ancora in decisa salita. In vista del 15 settembre, data fissata per la presentazione dell’offerta vincolante e del piano industriale da parte della cordata composta da Fs, Delta, Atlantia e Tesoro, i commissari di Alitalia si preparano a fare il punto della situazione con i sindacati. Domani la compagnia di bandiera si confronterà con i rappresentanti sindacali che appaiono poco inclini alla pazienza. “Servono risposte rapide: Alitalia non ha un tempo infinito davanti a sé, i soldi in cassa piano piano stanno finendo, pertanto servono scelte rapide e importanti per tutelare l’occupazione”, spiega il segretario nazionale della Filt-Cgil, Fabrizio Cuscito.
In aggiunta, il 23 settembre scade la Cassa integrazione, che riguarda complessivamente circa 1.010 dipendenti: 90 piloti, 70 unità del personale di cabina e 850 di terra.
Alitalia continua a bruciare cassa (500mila euro al giorno)
Alitalia ha ancora in cassa 467 milioni di euro (dati al 31 maggio), ma Il Messaggero oggi rimarca come la compagnia aerea continui a perdere almeno meno di mezzo milione di euro al giorno anche se il lavoro dei commissari ha dato i suoi frutti (la cassa bruciata ammontava a 2 milioni al giorno di alcuni mesi fa). I ricavi sono cresciuti dell’8,1% rispetto a un anno fa e i passeggeri relativi al traffico business del 9,7%.
Tanti nodi: dagli esuberi alla governance
Sono ancora molti i nodi da sciogliere, a partire dall’entità degli esuberi. I tagli al personale potrebbero essere di ben 2.800 unità con flotta ridotta di 15 aerei. Tra i punti da decidere il vista della scadenza di metà settembre c’è anche la questione governance. Per il futuro amministratore delegato, stando a quanto scrive oggi La Stampa, si fanno le ipotesi dell’ex numero uno di Meridiana Roberto Scaramella, o dello stesso commissario Paleari, o del direttore commerciale di Alitalia Fabio Lazzerini, o dell’ex amministratore delegato Rocco Sabelli.
Nelle scorse settimane gli organi di stampa avevano anticipato un vertice alla fine di agosto negli Usa con Atlantia e Ferrovie dello Stato che voleranno Oltreoceano per incontrare Delta Airlines.
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