Bankitalia: debito pubblico ancora in salita a ottobre
Non si arresta la risalita del debito pubblico italiano. Nel mese di ottobre il debito delle amministrazioni pubbliche si è spinto fino a quota 2.289,7 miliardi, in aumento di 5,8 miliardi rispetto al mese precedente. Lo rende noto la ...
Non si arresta la risalita del debito pubblico italiano. Nel mese di ottobre il debito delle amministrazioni pubbliche si è spinto fino a quota 2.289,7 miliardi, in aumento di 5,8 miliardi rispetto al mese precedente. Lo rende noto la Banca d’Italia nella consueta pubblicazione mensile “Finanza pubblica, fabbisogno e debito”. A settembre il debito aveva raggiunto quota 2.283,7 miliardi.
Ossevando l’andamento di settembre, gli esperti di bankitalia spiegano che “l’incremento ha riflesso il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (4,9 miliardi) e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (per 1,3 miliardi, a 53,3; erano pari a 47,7 miliardi a ottobre 2016). Gli scarti e i premi all’emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e la variazione del tasso di cambio hanno invece complessivamente contenuto il debito per 0,4 miliardi. Per quanto concerene, invece, i sottosettori, il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 6,2 miliardi; il debito delle amministrazioni locali è diminuito di 0,4 miliardi e quello degli enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.
Entrate tributarie salgono dell’1,3% nei 10 mesi
A ottobre le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 32,2 miliardi (0,4 miliardi in meno rispetto a quelle rilevate nello stesso mese del 2016). Nei primi dieci mesi del 2017 esse sono state pari a 339 miliardi, in aumento dell’1,3 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2016.
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