Case più care a fine anno: prezzi visti salire fino al 3% nelle grandi città
Il mercato immobiliare italiano potrebbe dare un colpo di reni sul finire d'anno. Secondo gli esperti di Tecnocasa, nei prossimi mesi, in chiusura del 2019, i prezzi delle case potrebbero in alcuni casi salire. Una previsione che contrasta con quella...
Il mercato immobiliare italiano potrebbe dare un colpo di reni sul finire d’anno. Secondo gli esperti di Tecnocasa, nei prossimi mesi, in chiusura del 2019, i prezzi delle case potrebbero in alcuni casi salire. Una previsione che contrasta con quella formulata solo poco giorni fa dall’agenzia S&P Global Ratings che vede invece i prezzi delle abitazioni in Italia continuare a scendere quest’anno e anche nel 2020, in controtendenza rispetto al resto d’Europa (Leggi QUI).
Aumento dei prezzi delle case fino al 3%, ma solo nelle grandi città
Gli esperti di Tecnocasa prevedono un aumento dei prezzi immobiliari in chiusura d’anno, con una crescita dei valori dall’1 al 3 per cento. Ma solo nelle grandi città, come Milano e Bologna. Nelle realtà più piccole e intermedie, come i comuni dell’hinterland e i capoluoghi di provincia, i prezzi rimarranno fermi.
E in effetti, anche l’analisi sul sentiment delle agenzie affiliate lo conferma: a livello nazionale la maggior parte (il 58%) ritiene che i prezzi delle case non si discosteranno dal valore attuale e solo il 17,5% ritiene che potranno aumentare fino ad un massimo del 5%. Nelle grandi città quest’ultima idea è più diffusa dal momento che interessa il 23% delle agenzie, con la totalità di esse a Bologna e il 63% a Milano, le due città dove i prezzi stanno correndo di più.
Guardando anche ad altre variabili, emerge che i tempi di vendita si sono ridotti ulteriormente (nelle grandi città occorrono mediamente 122 giorni), portandosi ai livelli pre-crisi e, secondo Tecnocasa, nei prossimi mesi saranno ancora più brevi. Le compravendite intanto potranno raggiungere quota 500-600 mila entro la fine del 2019.
Gli affitti potrebbero salire fino al 5% a Milano
Discorso simile per gli affitti. Ad oggi, nelle grandi città, i canoni di locazione sono in aumento del +2,3% per i monolocali, +1,8% per i bilocali e per i trilocali. Milano e Bologna mettono a segno l’aumento dei canoni più importante. Tra le motivazioni c’è la riduzione dell’offerta sul mercato dovuta, prevalentemente, alla crescita del fenomeno degli affitti turistici. In chiusura del 2019 è atteso un ulteriore aumento dei canoni nelle grandi città, anche se a livello nazionale il 69% delle agenzie si aspetta una stabilità. A Milano il 36% degli affiliati ritiene che i canoni possano ancora aumentare fino al 5%.
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