Esenzione canone Rai: ecco chi non paga e perché
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La gestione del canone Rai in caso di successione è un tema che spesso genera dubbi tra gli eredi, soprattutto quando si trovano a dover affrontare bollette intestate al defunto. L’abbonamento radiotelevisivo, essendo un’imposta obbligatoria per chi possiede un apparecchio televisivo in Italia, segue regole precise che permettono di richiedere l’esonero da parte degli eredi in specifiche situazioni, evitando così di incorrere in una doppia imposizione fiscale.
Secondo la normativa vigente, l’imposta è dovuta da chiunque possieda un televisore o un dispositivo con sintonizzatore TV. La presenza di un’utenza elettrica residenziale è sufficiente a presumere il possesso di un apparecchio televisivo, a meno che non venga presentata una dichiarazione di non detenzione. Nondimeno, chi utilizza esclusivamente dispositivi come computer, tablet o smartphone per lo streaming è esente dal pagamento.
Gli eredi possono richiedere l’esenzione del canone Rai a patto che soddisfino determinati requisiti. Tra questi, non devono risiedere nell’abitazione del defunto e devono essere già intestatari di un’utenza elettrica su cui pagano il canone. In questi casi, è possibile inviare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, compilando il Quadro B con il codice fiscale del defunto e indicando come data di decorrenza il giorno del decesso o, se antecedente all’anno in corso, il 1° gennaio dell’anno corrente.
Oltre agli eredi, esistono altre categorie di soggetti esenti dal pagamento del canone. Tra questi, coloro che non possiedono apparecchi televisivi, gli over 75 con un reddito annuo inferiore a 8.000 euro, i proprietari di seconde case (poiché il canone si paga una sola volta) e i proprietari di immobili locati, in quanto l’onere spetta all’inquilino.
Canone Rai: come semplificare la procedura di esenzione
Per semplificare la procedura, la dichiarazione può essere inviata online tramite l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, accessibile con SPID, oppure tramite raccomandata A/R all’indirizzo specifico: Agenzia delle Entrate, Ufficio di Torino 1, s.a.t. – sportello abbonamenti tv – casella postale 22 – 10121 Torino. È fondamentale rispettare le scadenze previste: il 31 gennaio per ottenere l’esenzione annuale e il 30 giugno per quella relativa al secondo semestre.
Agire tempestivamente seguendo le modalità indicate permette agli eredi di evitare addebiti impropri e di semplificare la gestione amministrativa legata alla successione. La chiarezza normativa e l’accesso a strumenti digitali rappresentano un supporto importante per chi si trova ad affrontare queste situazioni delicate.