Finanza Personale Mercati Uova, prezzi in aumento in Italia: cosa succede tra inflazione e aviaria

Uova, prezzi in aumento in Italia: cosa succede tra inflazione e aviaria

23 Aprile 2025 15:09

Il costo delle uova in Europa continua a lievitare, alimentando preoccupazioni tra i consumatori e accendendo i riflettori sull’instabilità del mercato alimentare globale. A marzo 2025, i prezzi delle uova nell’Unione Europea hanno registrato un incremento del 6,7%, come confermato dai dati ufficiali di Eurostat. Questo aumento, il terzo consecutivo dall’inizio dell’anno, ha superato l’inflazione media generale, segnando un netto contrasto con il 2024, anno caratterizzato da deflazione per la maggior parte dei mesi.

L’influenza aviaria, principale responsabile di questa crisi, ha destabilizzato il mercato globale delle uova, causando disagi sia in Europa che negli Stati Uniti. Se nel Vecchio Continente la situazione appare preoccupante ma sotto controllo, negli USA il quadro è drammatico: una confezione da 12 uova, che nel 2019 costava 1,30 dollari, ha raggiunto i 6 dollari a marzo 2025, con un aumento impressionante del 360%. Questo fenomeno evidenzia la fragilità del settore alimentare di fronte a emergenze sanitarie globali.

L’influenza aviaria e le disparità tra Europa e USA

Le disparità regionali all’interno dell’UE sono marcate. Mentre Paesi come la Repubblica Ceca e la Slovacchia hanno visto aumenti rispettivamente del 46% e del 29,8%, nazioni come i Paesi Bassi (-3,6%), il Lussemburgo (-2,3%) e la Grecia (-2,0%) hanno addirittura registrato una diminuzione dei prezzi. L’Italia, invece, si attesta su un +4,6%, sotto la media europea ma comunque sopra l’inflazione generale. Questi dati riflettono l’impatto disomogeneo della crisi, che colpisce più duramente le regioni orientali dell’Unione.

Negli Stati Uniti, l’argomento ha assunto anche una dimensione politica. Durante la campagna elettorale, il presidente Trumpha sfruttato la crisi delle uova per criticare l’amministrazione Biden, sottolineando le difficoltà del governo nel gestire le ripercussioni economiche e sociali dell’influenza aviaria. Questo esempio dimostra come una questione apparentemente settoriale possa avere risvolti politici significativi.

La crisi delle uova mette in luce la vulnerabilità del mercato globale delle uova e, più in generale, del settore alimentare, evidenziando la necessità di strategie più robuste per affrontare emergenze sanitarie di portata internazionale. L’influenza aviaria, infatti, non solo ha ridotto la disponibilità di pollame, ma ha anche fatto schizzare i costi di produzione, alimentando una spirale inflazionistica che si ripercuote direttamente sui consumatori.