Finanza Personale Cos’è il real estate e perché è un’opportunità per le aziende

Cos’è il real estate e perché è un’opportunità per le aziende

Scopri come il settore immobiliare supporta gli obiettivi aziendali, con focus su flessibilità, spazi di lavoro e centralizzazione post-pandemia.

29 Aprile 2025 13:30

Il settore del real estate si conferma come un pilastro strategico per il successo delle aziende moderne, con il 94% dei top manager che lo considera cruciale per raggiungere gli obiettivi aziendali. La ricerca “C-Suite Perspectives” di Cbre, che ha coinvolto oltre 250 leader in Europa e Stati Uniti, evidenzia un trend di crescente centralità del patrimonio immobiliare, con il 50% degli intervistati che prevede un ulteriore aumento della sua importanza nei prossimi tre anni.

Questa evoluzione riflette un cambio di paradigma: gli immobili aziendali non sono più percepiti come meri costi operativi, ma come veri e propri facilitatori di successo. In particolare, il settore manifatturiero si distingue per il forte riconoscimento del valore degli asset immobiliari, con l’81% delle aziende che si aspetta un aumento della loro rilevanza. Non meno significativo è il dato generale: il 72% delle aziende intervistate già registra impatti positivi degli immobili sugli obiettivi di core business.

In Italia, l’87% dei dirigenti C-level riconosce il valore strategico del patrimonio immobiliare aziendale. Fabio Mantegazza di Cbre Italia sottolinea come uffici ben progettati possano contribuire a consolidare la cultura aziendale e ad attrarre talenti. Questo approccio evidenzia come il real estate, attraverso una gestione immobiliare oculata, possa generare valore aggiunto per le organizzazioni.

I real estate: un’opportunità in crescita

Una delle principali tendenze emerse, legate al real estate, riguarda la transizione verso spazi di lavoro flessibili e adattabili. La ricerca evidenzia che il 70% dei leader italiani desidera ambienti “a prova di futuro”, mentre il 96% ritiene che il patrimonio immobiliare rifletta direttamente la cultura aziendale.

La flessibilità contrattuale, l’ottimizzazione dei costi e l’adozione di metriche avanzate per valutare le performance degli spazi sono le priorità per le aziende che desiderano mantenere competitività e resilienza.

Giulia Ghiani di Cbre Italia ha evidenziato come un approccio strategico al real estate possa trasformare gli immobili in luoghi di innovazione, dove team e clienti collaborano per sviluppare il business. Questa visione si sposa con la crescente necessità di spazi che promuovano creatività e sinergia.

Un altro elemento di rilievo è la crescente centralizzazione della governance immobiliare. Attualmente, il 97% delle aziende ha creato una funzione immobiliare centralizzata a livello globale o regionale, con il 60% di queste funzioni che riporta direttamente ai vertici aziendali. Questo trend si è intensificato dopo la pandemia, quando il 68% delle imprese ha modificato le linee di reporting per allineare meglio la gestione immobiliare alle strategie complessive.

Nonostante questi cambiamenti, il 76% dei top manager desidera essere maggiormente coinvolto nelle decisioni immobiliari. Questo dato conferma l’importanza crescente del real estate come leva strategica per la crescita e la resilienza aziendale. Infatti, la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e di sfruttare al meglio le risorse immobiliari è diventata una componente chiave per il successo delle imprese moderne.

In sintesi, il patrimonio immobiliare non è più solo un elemento di supporto operativo, ma un vero asset strategico. La crescente attenzione alla flessibilità immobiliare, unita a una governance centralizzata e a una visione orientata al futuro, rappresenta la chiave per affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione.

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