Finanza Personale Parchi a tema 2025, biglietti sempre più cari: quanto ci costa una giornata?

Parchi a tema 2025, biglietti sempre più cari: quanto ci costa una giornata?

1 Maggio 2025 14:30

Un universo di divertimento e numeri impressionanti: i parchi divertimento italiani si confermano un motore economico rilevante, generando un fatturato che sfiora i 2 miliardi di euro e che, secondo le stime, potrebbe raggiungere i 2,5 miliardi entro il 2027. Questo settore, che include parchi tematici, acquatici, faunistici e d’avventura, sta attirando l’attenzione di grandi investitori internazionali, consolidando il proprio ruolo strategico nell’economia nazionale.

Nonostante la maggior parte delle strutture rimanga sotto la gestione di PMI italiane, i parchi più redditizi vedono spesso la partecipazione di gruppi stranieri. Gardaland, per esempio, con i suoi 3 milioni di visitatori annui, è di proprietà del colosso britannico Merlin Entertainments. Allo stesso modo, Zoom Torino è stato acquisito da Magnetar Capital. In controtendenza, Leolandia rimane un esempio di gestione tutta italiana, reinvestendo integralmente i propri utili per crescere e migliorare l’esperienza offerta.

Guardando ai prezzi 2025 dei parchi a tema, il panorama è variegato. Alcuni parchi, come Mirabilandia, hanno aumentato le tariffe fino al 12%, mentre altri, come Minitalia, hanno optato per una riduzione. Gardaland, invece, mantiene stabili i prezzi con biglietti che vanno dai 49 euro online ai 56 euro acquistati in loco. Leolandia, destinato prevalentemente ai più piccoli, propone biglietti da 30/50 euro, confermando le tariffe dell’anno precedente. Interessante anche la scelta di Oltremare, che offre biglietti a 23 euro, mentre Italia in Miniatura riduce i costi a 20 euro, incentivando così le visite con un approccio più accessibile.

Come risparmiare quando compri i biglietti per i parchi a tema

Il metodo più efficace per risparmiare resta l’acquisto dei biglietti online dei parchi a tema. Questa modalità di acquisto permette di ottenere sconti superiori al 30% rispetto ai prezzi alle casse. Si tratta di un trend che non solo favorisce il risparmio economico, ma consente anche di evitare lunghe code all’ingresso, ottimizzando l’esperienza di visita.

Inoltre, molte strutture propongono formule vantaggiose, come il secondo giorno a prezzo ridotto o incluso, abbonamenti stagionali e pacchetti combinati. Per le famiglie, è essenziale verificare le politiche d’ingresso per i bambini, che spesso prevedono l’accesso gratuito per i più piccoli, generalmente sotto i 90-100 cm di altezza.

Tra le strategie di risparmio, spiccano anche altre soluzioni creative. Convertire punti fedeltà di alcune catene di supermercati in biglietti per i parchi a tema può rappresentare un’opportunità interessante per abbattere ulteriormente i costi. Inoltre, pianificare le visite nei giorni feriali o in bassa stagione non solo garantisce un’esperienza più rilassante e meno affollata, ma consente anche di accedere a promozioni specifiche riservate a questi periodi.

Il settore dei parchi italiani a tema continua a evolversi, dimostrando una capacità di adattamento e innovazione costante. Le offerte e le strategie messe in campo puntano a rendere l’esperienza sempre più completa e soddisfacente per i visitatori, con un occhio di riguardo al risparmio parchi. In un contesto in cui il divertimento si sposa con l’efficienza economica, i parchi italiani rappresentano una meta imperdibile per famiglie e appassionati di ogni età.