Come avere il massimo dei rimborsi Irpef col modello 730
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La stagione delle dichiarazioni dei redditi è alle porte e, a partire dal 15 maggio, i contribuenti italiani potranno accedere al modello 730 precompilato. Questo strumento, predisposto dall’Agenzia delle Entrate, rappresenta una soluzione efficace per semplificare la gestione fiscale e, al contempo, un’opportunità per ottenere rimborsi fiscali o ridurre l’IRPEF dovuta. Il documento può essere accettato così com’è o modificato per includere ulteriori informazioni utili.
Come massimizzare i rimborsi fiscali in dichiarazione dei redditi
La vera opportunità di risparmio fiscale risiede negli oneri detraibili, un elemento chiave per ottimizzare la propria posizione fiscale. Tra questi spiccano le spese sanitarie, i premi assicurativi e i costi legati all’istruzione. Inserire correttamente queste voci può fare la differenza, soprattutto per chi ha avuto redditi aggiuntivi o variazioni nella propria situazione familiare.
Le detrazioni fiscali, regolate dal TUIR, consentono di abbattere significativamente l’imposta dovuta. Ad esempio, un lavoratore dipendente che abbia percepito redditi extra nel 2024 potrebbe dover integrare l’IRPEF attraverso il modello 730/2025. Qualora questi introiti aggiuntivi portassero al passaggio a uno scaglione di tassazione superiore, le detrazioni potrebbero mitigare l’impatto fiscale. Inoltre, l’indicazione corretta dei familiari a carico è fondamentale: chi non ha dichiarato in precedenza il coniuge o altri familiari fiscalmente a carico potrà farlo ora, beneficiando delle relative agevolazioni.
Un’attenzione particolare va posta alla verifica delle informazioni precompilate. Non tutte le spese sono automaticamente incluse nel modello e, per massimizzare i benefici, è necessario integrarle manualmente. Tra le voci spesso non rilevate dal sistema figurano gli abbonamenti al trasporto pubblico, i contributi a enti benefici, gli affitti per studenti fuori sede e le quote per attività sportive dei figli. Documentare accuratamente queste spese può incrementare il rimborso o ridurre l’importo da versare.
Un altro aspetto da considerare è il trattamento integrativo IRPEF, noto anche come ex bonus Renzi. Se non erogato mensilmente dal datore di lavoro, questo beneficio può essere recuperato tramite la dichiarazione dei redditi. Si tratta di un’opportunità ulteriore per ottimizzare la propria situazione fiscale.