Dichiarazione dei redditi precompilata per i forfettari: le novità 2025
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Una rivoluzione si prepara per il 2025, destinata a semplificare la vita di oltre 2 milioni di contribuenti con partita IVA in regime agevolato. La dichiarazione redditi precompilata introdurrà un nuovo livello di automazione, includendo automaticamente i dati relativi alle fatture elettroniche, ai corrispettivi telematici e ad altre fonti rilevanti nel quadro LM.
Questo passaggio, sebbene promettente in termini di efficienza, richiederà una maggiore attenzione da parte dei contribuenti per evitare errori o incongruenze.
Cosa cambia dal 2025 per i forfettari
La vera innovazione sta nell’adozione del principio di cassa per la gestione delle fatture elettroniche. Ogni documento trasmesso tramite il Sistema di Interscambio sarà considerato incassato alla data di emissione, semplificando notevolmente il processo di calcolo dei ricavi.
Inoltre, i dati dei corrispettivi giornalieri registrati dai registratori telematici saranno automaticamente inclusi come componenti positivi di reddito. Un’ulteriore novità riguarda i proventi derivanti dalla cessione di energia in eccesso prodotta da impianti fotovoltaici, che verranno anch’essi integrati nel quadro LM.
Un aspetto particolarmente utile sarà la possibilità, per tutori, amministratori di sostegno ed eredi, di gestire direttamente le dichiarazioni fiscali dei soggetti rappresentati, offrendo un ulteriore strumento di semplificazione e supporto.
Partite IVA: i chiarimenti sul quadro LM
Per facilitare l’adozione di queste novità, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto una sezione FAQ dedicata. Tra i punti salienti, si evidenzia che, in caso di attività con più codici ATECO, i ricavi saranno inizialmente riportati in un’unica colonna del quadro LM. I contributi versati alla Gestione Separata INPS saranno considerati componenti positivi, mentre quelli destinati alle Casse professionali non lo saranno.
Un elemento di flessibilità importante sarà la possibilità di modificare gli importi precompilati per allinearli al principio di cassa, escludendo fatture non ancora incassate o includendo quelle incassate nell’anno corrente ma emesse nell’anno precedente.
Scadenze e controlli
Dal 15 maggio, i contribuenti potranno modificare e trasmettere la propria dichiarazione. Prima di questa data, sarà possibile solo visualizzare i dati precompilati. È fondamentale, però, che ogni contribuente esegua un controllo scrupoloso delle informazioni riportate nel foglio informativo e nel quadro LM. Errori o omissioni potrebbero infatti comportare sanzioni o contestazioni da parte dell’Amministrazione finanziaria.
Questa innovazione rappresenta un’opportunità significativa per semplificare la gestione fiscale dei contribuenti in regime forfettario, ma richiede un approccio consapevole e proattivo.