Finanza Personale BTp Italia di maggio: rendimenti ed esempio di calcolo

BTp Italia di maggio: rendimenti ed esempio di calcolo

28 Aprile 2025 14:59

Il Ministero del Tesoro italiano si prepara a lanciare un’opportunità d’investimento unica: il BTp Italia 2032. Questo titolo di Stato, con emissione prevista dal 27 al 30 maggio e scadenza fissata al 4 giugno 2032, si distingue per alcune caratteristiche chiave che lo rendono particolarmente attraente per gli investitori a lungo termine.

Tra queste spiccano il rendimento minimo garantito, la protezione contro l’inflazione e un interessante premio fedeltà dell’1%, pensato per incentivare la detenzione fino alla scadenza.

Investimento minimo di mille euro

Il BTp Italia 2032 si propone come un investimento accessibile grazie alla possibilità di sottoscrizione tramite diversi canali. Sarà infatti acquistabile sia presso le filiali bancarie e gli uffici postali tradizionali, sia attraverso le piattaforme di home banking per chi dispone di un conto abilitato.

L’investimento minimo richiesto è di 1.000 euro, ma grazie alla “tecnica a rubinetto“, il Tesoro garantisce la soddisfazione di tutte le richieste fino al limite massimo stabilito. Tuttavia, in caso di domanda particolarmente elevata, il collocamento potrebbe chiudersi anticipatamente.

Rendimenti e protezione dall’inflazione

Un aspetto distintivo del BTp Italia è la sua indicizzazione all’inflazione italiana, misurata attraverso l’indice FOI (Famiglie di Operai e Impiegati), esclusa la componente tabacchi. Questo meccanismo garantisce un rendimento semestrale che combina il tasso minimo garantito con l’eventuale rivalutazione legata all’andamento dell’inflazione.

Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla protezione contro l’inflazione negativa: anche in caso di deflazione, gli investitori riceveranno comunque la cedola minima garantita, senza subire perdite sul capitale investito.

Esempio di calcolo

Per comprendere meglio il funzionamento del titolo, consideriamo un semestre con un’inflazione del 2% (indice FOI che passa da 120 a 122,4) e una cedola minima garantita ipotetica del 3% annuo. Con un capitale iniziale di 1.000 euro, si otterrebbe una rivalutazione a 1.020 euro. La cedola semestrale (1,5%) ammonterebbe a 15,30 euro, a cui si aggiungerebbe una rivalutazione del capitale pari a 20 euro. Complessivamente, l’investitore riceverebbe 35,30 euro lordi, equivalenti a 30,89 euro netti dopo l’imposta del 12,50%, per un rendimento semestrale del 3,53%.

Un premio per la fedeltà

Per premiare gli investitori che manterranno il titolo fino alla scadenza del 2032, il Tesoro ha previsto un premio fedeltà dell’1%. Questo significa che per ogni 1.000 euro investiti, verranno corrisposti 10 euro lordi (8,75 euro netti) alla scadenza. Tale incentivo rappresenta un ulteriore motivo per considerare il BTp Italia come un’opzione di investimento sicura e redditizia.