Finanza Personale Come ottenere un rimborso da Enel

Come ottenere un rimborso da Enel

7 Maggio 2025 18:30

Un maxi-rimborso da 5 milioni di euro è stato imposto a Enel Energia dall’Antitrust, concludendo un’istruttoria che ha messo in evidenza gravi irregolarità nelle comunicazioni relative ai rinnovi contrattuali. Questa misura, destinata a oltre 40.000 clienti, segna un passo importante per tutelare i consumatori contro pratiche commerciali scorrette.

L’istruttoria Antitrust, chiusa nell’aprile 2024, ha portato alla luce un quadro preoccupante: numerosi clienti non hanno ricevuto le lettere cartacee di rinnovo, mentre le notifiche digitali erano spesso confuse con materiale promozionale. La situazione si è ulteriormente aggravata tra giugno 2023 e aprile 2024, periodo in cui i rinnovi contrattuali hanno causato un’impennata delle bollette, in alcuni casi decuplicate.

Chi avrà diritto ai rimborsi da Enel

I rimborsi interesseranno due categorie principali: coloro che non hanno ricevuto comunicazioni cartacee e quelli che, ricevendo notifiche digitali poco chiare, hanno presentato reclami formali.

Per i clienti ancora attivi, il rimborso sarà erogato come bonus in bolletta, mentre chi ha cambiato fornitore riceverà una nota di credito. Gli importi fino a 500 euro saranno riscuotibili tramite il servizio Mooney, mentre per somme superiori sarà emesso un assegno postale. È previsto inoltre un piano per compensare eventuali debiti pregressi.

Le nuove promesse di trasparenza

Oltre ai risarcimenti, Enel Energia ha annunciato una serie di misure per migliorare la trasparenza. Tra queste, l’implementazione di promemoria su diversi canali, come SMS, email e notifiche via app, e una revisione della grafica e dei contenuti delle comunicazioni. L’obiettivo è rendere i messaggi più chiari e accessibili, potenziando anche il servizio clienti.

Le associazioni dei consumatori hanno accolto con sentimenti misti la decisione dell’Antitrust. Il Codacons ha lodato gli impegni assunti dall’azienda, pur evidenziando la necessità di misure tecniche per evitare situazioni simili in futuro.

Più severa la posizione dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha definito i rimborsi insufficienti e lamentato l’assenza di una sanzione pecuniaria significativa.

Il nodo degli aumenti tariffari

Un aspetto particolarmente grave riguarda gli aumenti delle tariffe del gas applicati da Enel Energia negli ultimi mesi del 2023. Molti clienti si sono trovati a pagare bollette astronomiche, con il costo del gas salito da 0,20 euro a oltre 2,50 euro al metro cubo, senza ricevere una comunicazione chiara. Questo ha messo in evidenza un vuoto normativo: l’onere della prova della mancata ricezione delle comunicazioni grava sui consumatori, rendendo difficili le contestazioni.

Questa situazione ha colpito in modo sproporzionato le fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e persone a basso reddito. Sebbene le misure correttive siano un passo avanti, appare evidente la necessità di una regolamentazione più rigorosa per garantire una protezione adeguata ai consumatori nel settore energetico.

Per ottenere un rimborso è possibile contattare una delle associazioni dei consumatori del territorio oppure Altroconsumo.

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