Lavoro 4.0: la caratteristica da sviluppare per non essere sostituiti dai robot
Nel lavoro del futuro, dove l'automazione dominerà i processi produttivi, riducendo l'intervento umano, sarà sempre più importante sviluppare quelle competenze che le macchine non hanno e non potranno acquisire con l'evoluzione d...
Nel lavoro del futuro, dove l’automazione dominerà i processi produttivi, riducendo l’intervento umano, sarà sempre più importante sviluppare quelle competenze che le macchine non hanno e non potranno acquisire con l’evoluzione dell’intelligenza artificiale. Quali sono? Consapevolezza di sé, autogestione, consapevolezza sociale e gestione delle relazioni. In poche parole: l’intelligenza emotiva.
La quota di dipendenti che ritengono che le loro competenze siano o diventeranno obsolete per via dell’automazione e dell’IA è aumentata del 10% in due anni. In generale, la percentuale di dipendenti che ritengono che le loro competenze siano o diventeranno obsolete nei prossimi due o tre anni è aumentata dal 30% al 39%. Inoltre, la percentuale di millennial che condividono questa affermazione è salita dal 40% al 50%.
Secondo lo studio “Emotional intelligence – the essential skillset for the age of AI” di Capgemini Research Institute, la domanda di competenze in materia di intelligenza emotiva è destinata ad aumentare di sei volte nei prossimi 3-5 anni. Con le nuove tecnologie in grado di automatizzare compiti più tradizionali e routinari, i top manager riconoscono che le competenze legate all’emotional intelligence (EI) saranno un requisito fondamentale per raggiungere il successo nei prossimi anni.
Dalla consapevolezza di sé alla gestione delle relazioni e della comunicazione. Secondo i manager intervistati, i dipendenti devono sviluppare le competenze di EI in modo da potersi adattare a ruoli più orientati verso l’attenzione al cliente e a contatto con il pubblico (76%) e intraprendere compiti che richiedono competenze di EI che non possono essere automatizzate (di nuovo il 76%) come empatia, capacità di influenzare le persone e teamwork. Il 61% dei dirigenti ha dichiarato che l’emotional intelligence si convertirà in un “must have” entro i prossimi 5 anni. Nel complesso, l’83% delle aziende ha affermato che avere una forza lavoro altamente intelligente dal punto di vista emotivo sarà un prerequisito per raggiungere il successo in futuro.
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