Lavoro Pensioni Bonus anziani 2025: a chi spetta e come funziona

Bonus anziani 2025: a chi spetta e come funziona

30 Aprile 2025 17:44

Il sistema di welfare italiano si arricchisce di un’importante novità con l’introduzione del bonus anziani previsto per il 2025. Questa misura, pensata per gli over 80, offre un contributo mensile di 850 euro per supportare economicamente le persone in condizioni di disabilità gravissima e le loro famiglie. L’iniziativa rappresenta un passo avanti significativo nella gestione dell’assistenza anziani, ponendo l’accento sull’inclusione sociale e il sostegno alle categorie più fragili.

I requisiti per avere il bonus anziani

Per accedere a questa prestazione, è necessario rispettare alcuni requisiti stringenti. In primo luogo, il richiedente deve avere un ISEE inferiore a 6.000 euro e percepire, o avere diritto, all’indennità di accompagnamento. Inoltre, la condizione di “bisogno assistenziale gravissimo” deve essere certificata attraverso una doppia valutazione: una verifica medica e un’analisi del contesto socio-assistenziale condotta dall’INPS. Questi criteri garantiscono che il bonus sia destinato esclusivamente a chi si trova in situazioni di estrema necessità.

Il concetto di “bisogno assistenziale gravissimo” è centrale per questa misura. Le condizioni che possono rientrare in questa classificazione includono stati di coma, demenza avanzata, gravi lesioni spinali o dipendenza da ventilazione meccanica.

La valutazione sociale dell’INPS, invece, assegna un punteggio minimo di 8, analizzando fattori come la situazione familiare e il contesto di supporto. Questo approccio integrato permette di individuare con precisione i casi di maggiore urgenza.

Come fare domanda

La procedura per richiedere il bonus è stata progettata per essere semplice e accessibile. Le domande possono essere presentate esclusivamente attraverso i canali digitali dell’INPS o tramite i patronati, a partire dal mese in cui il richiedente compie 80 anni. Questa semplificazione è pensata per ridurre le barriere burocratiche e favorire l’accesso alla misura da parte di chi ne ha realmente bisogno.

L’erogazione del contributo avviene tramite la piattaforma “Prestazione Universale” dell’INPS. È importante sottolineare che i fondi ricevuti sono vincolati all’assunzione di personale dedicato all’assistenza o all’acquisto di servizi di cura. Per garantire l’uso corretto delle risorse, l’INPS effettuerà verifiche periodiche. Questo sistema mira a promuovere un utilizzo responsabile e trasparente del bonus, evitando sprechi o utilizzi impropri.