Finanza Personale Boeing cerca nuove soluzioni contro il boicottaggio della Cina

Boeing cerca nuove soluzioni contro il boicottaggio della Cina

28 Aprile 2025 14:00

Boeing segna un ritorno deciso alla competitività nel settore aeronautico, con risultati finanziari che testimoniano la sua resilienza. Nel primo trimestre del 2025, l’azienda ha ridotto drasticamente le perdite a soli 37 milioni di dollari, un miglioramento netto rispetto ai 355 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo progresso è stato alimentato dall’aumento delle consegne, che hanno raggiunto quota 130 aeromobili, di cui ben 104 modelli del popolare 737 Max.

Secondo il CEO Kelly Ortberg, il 2025 rappresenta un vero punto di svolta per Boeing. L’azienda ha annunciato un piano ambizioso per incrementare la produzione mensile del 737 Max fino a 38 unità, con l’obiettivo di richiedere l’autorizzazione per salire a 42 entro la fine dell’anno. Questa strategia è cruciale per generare liquidità, soprattutto dopo le difficoltà incontrate a causa di scioperi e problemi produttivi recenti.

Boeing e la sfida delle relazioni con la Cina

Nonostante i segnali di ripresa, Boeing deve fare i conti con le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Queste dinamiche, che si inseriscono in una più ampia guerra commerciale, continuano a influenzare la catena di fornitura dell’azienda.

Componenti prodotti in paesi come Messico, Giappone e Italia hanno subito impatti, ma la domanda globale di aeromobili rimane forte. Ortberg ha confermato che gli aerei originariamente destinati al mercato cinese saranno riassegnati a compagnie come Air India e Malaysia Air, che hanno già manifestato interesse.

È importante ricordare che il settore aeronautico ha storicamente beneficiato di regimi di libero scambio, come sancito dall’Agreement on Trade in Civil Aircraft del 1980. Questo accordo ha rappresentato una componente significativa del bilancio commerciale americano, e la sua influenza continua a essere rilevante per Boeing.

Riorganizzazione e prospettive future

Guardando al futuro, Boeing punta a certificare nuovi modelli come il 737-7, 737-10 e il 777-9, sebbene non siano state comunicate tempistiche precise per il loro ingresso sul mercato. Parallelamente, l’azienda mira a incrementare la produzione del 787 Dreamliner a sette unità mensili entro l’anno.

In un’ottica di concentrazione sul core business, Boeing ha deciso di cedere alcune attività di aviazione digitale, tra cui l’unità Jeppesen, per un totale di 10,55 miliardi di dollari in contanti. Questa mossa mira a rafforzare la posizione finanziaria del gruppo, permettendo di investire ulteriormente in innovazione e sviluppo.

Nonostante le difficoltà, tra cui un incidente significativo nel 2024 e un lungo sciopero, i segnali di ripresa sono chiari. Il fatturato Boeing ha registrato una crescita del 18%, raggiungendo i 19,5 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2025. Questo risultato dimostra la capacità dell’azienda di adattarsi e prosperare in un mercato altamente competitivo e in continua evoluzione.

Con una domanda globale robusta e un piano strategico orientato al futuro, Boeing sembra pronta a consolidare la sua posizione come leader del settore aeronautico, nonostante le sfide geopolitiche e produttive.