Fisco Casa Bonus tende 2025: come funziona, requisiti e novità

Bonus tende 2025: come funziona, requisiti e novità

8 Maggio 2025 10:00

Investire nell’efficienza energetica della propria abitazione non è mai stato così vantaggioso, grazie al nuovo bonus tende 2025. Questa misura, inserita nell’Ecobonus ordinario, offre detrazioni fiscali significative per l’installazione di schermature solari che contribuiscono a ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort abitativo.

I numeri parlano chiaro: fino al 50% di detrazione per l’abitazione principale e il 36% per altri immobili, con un limite massimo di spesa fissato a 60.000 euro. Il rimborso avviene in dieci rate annuali di pari importo, rendendo questa opportunità accessibile a un’ampia platea di beneficiari.

Requisiti per richiedere il bonus tende

Efficienza energetica è la parola d’ordine per accedere a questo incentivo. Non basta installare tende decorative: i prodotti devono rispettare rigidi requisiti tecnici, tra cui un valore di trasmittanza solare inferiore a 0,35, conforme alla normativa UNI EN 14501. Tra le soluzioni ammesse figurano tende da sole avvolgibili, veneziane orientabili, frangisole, tende a rullo, coperture per pergole e persino zanzariere tecniche certificate. Tuttavia, è fondamentale che l’installazione sia effettuata da personale qualificato e che il produttore fornisca la documentazione necessaria a dimostrare la conformità dei prodotti.

Chi può richiederlo e come funziona

Il bonus tende si rivolge a una vasta gamma di beneficiari, tra cui:

  • persone fisiche;
  • professionisti;
  • imprese;
  • proprietari e titolari di diritti reali;
  • condomini per interventi comuni;
  • locatari;
  • comodatari;
  • familiari conviventi con il proprietario.

Questa inclusività rende l’incentivo particolarmente attraente, consentendo a diverse categorie di investire nel miglioramento della propria abitazione.

Per accedere all’agevolazione, è obbligatorio seguire una procedura ben definita. I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico parlante, specificando causale, dati fiscali del beneficiario e del fornitore. Inoltre, entro 90 giorni dal termine dei lavori, è necessario inviare all’Enea tutta la documentazione, comprese fatture, attestati di pagamento e schede tecniche. Questo passaggio è cruciale per evitare problemi in fase di verifica.

Spese incluse nel bonus tende

Un aspetto interessante del bonus tende è la copertura delle spese legate all’intervento. Oltre all’acquisto dei materiali, l’agevolazione include i costi di installazione professionale, opere connesse al montaggio, consulenze tecniche e pratiche burocratiche, nonché la rimozione e lo smaltimento delle strutture preesistenti. Questo rende l’incentivo particolarmente conveniente per chi desidera un pacchetto completo senza sorprese.

Le soluzioni innovative come le pergole bioclimatiche, dotate di lamelle orientabili automaticamente, rientrano tra gli interventi agevolabili. Queste strutture non richiedono permessi edilizi, a patto che siano aperte lateralmente. Anche le zanzariere possono beneficiare del bonus, purché rispettino i requisiti tecnici delle schermature solari.